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Gariwo al Salone Internazionale del libro di Torino 2024
da giovedì 9 a lunedì 13 maggio e con tre appuntamenti

Gariwo al Salone Internazionale del libro di Torino 2024

Sui temi del Salone: accoglienza, Giusti, dialogo

La diplomazia del Bene in Medio Oriente. Impedire una guerra perenne per le prossime generazioni

"Qualsiasi cosa possa accadere nei prossimi giorni a Gaza (speriamo in un cessate il fuoco) nulla cambierà se non si rompe la catena dell’odio. Chi agisce nella società civile non può determinare le possibili soluzioni politiche (due Stati, Stato unico di ebrei e palestinesi, federazione tra due Stati), ma può operare culturalmente per incentivare e valorizzare tutte le esperienze di dialogo senza di cui non ci saranno mai le condizioni per la pace in Medio Oriente". L'analisi di Gabriele Nissim, presidente di Gariwo 


Europa che accoglie. Europa ostile

La vetrina del Salone Internazionale del Libro di Torino, dove saremo presenti dal 9 al 13 maggio (stand N22 PAD3), è uno spazio di approfondimento e confronto importante dove portare queste istanze all’attenzione di un pubblico ampio. Partendo dalla recente approvazione da parte del Parlamento europeo del Nuovo Patto sulla Migrazione e l’Asilo proveremo a capire come impatterà nella vita delle persone migranti e su quella di chi le salva e le accoglie. È questa l’Europa che vogliamo? Di Sabrina Di Carlo


La storia di Vito Fiorino

Vito Fiorino sarà uno dei partecipanti al nostro evento Libera, unita e accogliente? Dialogo su migrazioni, diritti, confini e scelte al Salone Internazionale del Libro di Torino, in collaborazione con Spostiamo Marie monti APS.
Vito è riconosciuto come Giusto dalla Fondazione Gariwo per aver salvato i migranti durante il terribile naufragio del 3 ottobre a Lampedusa e negli anni si è impegnato in ogni modo per aiutare i rifugiati e diffondere un messaggio di accoglienza possibile. Scopri la sua storia 


Cosa significa essere Giusti nello sport?

Come la storia ha insegnato, qualche volta lo sport può salvare il mondo, perché i comportamenti degli atleti Giusti possono influenzare positivamente la vita democratica nelle società. Ecco perché abbiamo raccolto alcune storie di sportivi Giusti durante la Shoah, di atleti che si sono battuti contro i totalitarismi, ma anche di donne e uomini che attraverso lo sport hanno difeso e promosso i diritti umani, il rispetto dell’altro, la solidarietà. Delle loro storie parleremo anche nell'incontro al Salone I Giusti e lo sport. Sul tema abbiamo pubblicato anche un libro che puoi online o nelle migliori librerie.


A Land for All: "I due popoli dovranno accettare la tragedia e il dolore dell'altro"

A Land for All è un movimento condiviso di israeliani e palestinesi che credono che la via verso la pace, la sicurezza e la stabilità per tutti passi attraverso la costituzione di due Stati indipendenti, Israele e Palestina, all'interno di un quadro comune che consenta ad entrambi i popoli di vivere insieme e separati. Manuela Dviri ha intervistato per GariwoMag le due direttrici dell'organizzazione, May Pundak, israeliana, avvocato per i diritti umani, e Rula Hardal, ricercatrice palestinese.


Da GariwoMag

La ricerca sui Giusti e le Giuste che resistono al fondamentalismo

Ci sono tanti uomini e soprattutto donne che in Medio Oriente, ma non solo, stanno cercando di fare la differenza difendendo i diritti umani, in nome della democrazia a cui aspirano. All’interno dell’Enciclopedia dei Giusti c’è una sezione dedicata alla resistenza al fondamentalismo islamico. Si tratta di un racconto corale che è un inno alla libertà, talvolta paradossalmente anche alla gioia, costruito attraverso le storie di chi ha scelto di assumersi la responsabilità delle proprie idee perché era impossibile, quasi innaturale, restare indifferenti. Di Cristina Giudici e Fabio Poletti


Sulla libertà di stampa non ci sono vie di mezzo

Nella Giornata mondiale della libertà di stampa, battersi per questo diritto – in quanto comunità, organizzazioni o singoli cittadini - non può prescindere dal ricordare gli operatori della informazione uccisi nella Striscia dal 7 ottobre 2023. Ma non possiamo nemmeno dimenticare quanto succede ai giornalisti nella Russia di Putin, in Iran, in Cina e in altri paesi dove la democrazia è in pericolo. Così come l'informazione libera non è al sicuro da noi in Italia, dove persistono le minacce dalla criminalità organizzata e da gruppi politici estremisti. Inoltre, gli ultimi casi di presunte censure da parte dei dirigenti della tv di stato confermano che l’ingerenza della politica nell’informazione è ancora un problema centrale nella vita democratica del nostro paese. Di Joshua Evangelista ed Helena Savoldelli 


Meduza: "Il nostro unico desiderio è di continuare a fare del giornalismo indipendente"

Katerina Abramova è la portavoce di Meduza, il sito web simbolo della dissidenza russa e della resistenza a Putin. Ci parla da Riga, dove Meduza - dichiarata organizzazione indesiderata da Mosca a gennaio 2023 - ha la propria sede. Quando le viene chiesto se prima o poi riuscirà a lavorare come giornalista indipendente in una Russia dove la libertà di stampa sia effettivamente garantita, la sua risposta è preceduta da un sorriso amaro: ”Voglio crederci. Sono giovane e voglio crederci. C’è una possibilità che ciò avvenga, ma non sarà presto. Non sarà presto”. Intervista a cura di Michele Migone 


Comunità di Memoria

Senza neve - Comunità di Memoria 2024

Una Cracovia insolitamente senza neve ha accolto un’altra entusiasmante edizione di Comunità di Memoria tra gennaio e marzo, che ora si avvia alla conclusione con la fase delle restituzioni dell’esperienza, sui territori e nelle scuole. Di nuovo migliaia di ragazzi e ragazze stanno partecipando alle nostre formazioni o a un laboratorio a scuola, all’inaugurazione di un nuovo Giardino dei Giusti e delle Giuste, ragazzi e ragazze in ascolto, che fanno domande, danno risposte, ridono, si abbracciano, alcunə stanno scegliendo di essere il cambiamento che vogliono vedere nel mondo. Di Sabrina Di Carlo


Giusti

Podcast Storie di Giusti

Sei persone che in sei momenti diversi della storia hanno lottato per i diritti umani anche a costo della loro vita. Sono i protagonisti della terza stagione di Storie di Giusti, un viaggio che parte da Sofia e arriva a Teheran passando per Lesbo, Ventotene, Buenos Aires e la Carelia russa.


  • Chi siamo

    Gariwo è l’acronimo di Gardens of the Righteous Worldwide.

    Siamo una ONLUS con sede a Milano e collaborazioni internazionali.

    Dal 1999 lavoriamo per far conoscere i Giusti: pensiamo che la memoria del Bene sia un potente strumento educativo e serva a prevenire genocidi e crimini contro l'Umanità.

    Per questo creiamo Giardini dei Giusti in tutto il mondo e usiamo i mezzi di comunicazione, i social network e le iniziative pubbliche per diffondere il messaggio della responsabilità. Dal Parlamento europeo abbiamo ottenuto la Giornata dei Giusti, che ogni anno celebriamo il 6 marzo.

    La nostra attività è sostenuta da istituzioni, scuole, volontari, da un Comitato scientifico internazionale e dai nostri “Ambasciatori”.

  • I Giardini dei Giusti

    I Giardini sono come libri aperti che raccontano le storie dei Giusti.

    Sono spazi pubblici, luoghi di memoria ma anche di incontro e di dialogo, in cui organizzare iniziative rivolte a studenti e cittadini per mantenere vivi gli esempi dei Giusti non solo in occasione della dedica dei nuovi alberi, ma durante tutto l’anno.

    Il Giardino di Milano è nato nel 2003 nel parco del Monte Stella. Nel 2008 si è costituita l’Associazione per il Giardino dei Giusti - formata da Comune di Milano, Gariwo e UCEI - che ne cura le attività.

    Ogni anno sorgono nuovi Giardini nelle città e nelle scuole, in Italia e nel mondo. Il nostro obiettivo è creare una rete diffusa per connettere tutti i soggetti interessati a questi temi.

  • La Giornata europea dei Giusti

    Il 10 maggio 2012 i deputati di Strasburgo hanno accolto l’appello di Gariwo - sottoscritto da numerosi cittadini ed esponenti del mondo della cultura - istituendo la Giornata europea dei Giusti il 6 marzo, data della scomparsa dell'artefice del Viale dei Giusti Moshe Bejski. A partire dalla definizione di Yad Vashem, abbiamo esteso il concetto di Giusto sino a includere quanti, in ogni parte del mondo, hanno salvato vite umane in tutti i genocidi e difeso la dignità umana durante i totalitarismi.
    Dal 7 dicembre 2017 la Giornata dei Giusti è solennità civile in Italia: ogni anno il 6 marzo celebriamo l’esempio dei Giusti del passato e del presente per diffondere i valori della responsabilità, della tolleranza, della solidarietà.

  • La Carta delle responsabilità 2017

    La Carta delle responsabilità 2017 nasce dalla riflessione collettiva proposta da Gariwo con il ciclo di incontri La crisi dell’Europa e i Giusti del nostro tempo, organizzato in collaborazione con il Teatro Franco Parenti e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Milano e della Fondazione Corriere della Sera
    La Carta, ispirata all’esperienza di Charta ’77 e sottoscritta da importanti personalità della cultura e della società, rappresenta il nostro impegno etico per la memoria del Bene e l’educazione alla responsabilità, per riaffermare il valore della pluralità in contrapposizione alla cultura dell’odio e del nemico.

I Giardini dei Giusti nel mondo

La rete dei Giardini dei Giusti

Abbiamo raccolto le storie dei Giardini che sono sorti negli anni in Italia e nel mondo grazie alla passione di amministratori pubblici, associazioni, insegnanti, semplici cittadini. Oggi sono circa 250 e la loro rete permette di diffondere il messaggio dei Giusti in tutto il mondo. Scopri la pagina dedicata 

Il libro

I Giusti e lo sport

I Giusti e lo sport (Cafoscarina, CAMPO LIBERO, 2023) è il racconto di venti storie di atleti che hanno scelto il Bene e la Verità. Sono storie in cui per una volta gli atleti hanno infranto il dogma che lo sport debba essere un mondo che basta a se stesso e chi ci si dedica debba dimenticarsi di quello che succede intorno a lui. CAMPO LIBERO è la collana di libri nata dalla collaborazione tra la Fondazione Gariwo e la Libreria Editrice Cafoscarina.

Educazione

Seminario insegnanti - Comunità di Memoria - Viaggio di formazione 


Gariwo propone, nell'ambito del progetto Comunità di Memoria, un seminario di formazione sui luoghi della memoria, l’insegnamento della Shoah e la diffusione della memoria del bene; rivolto a max 30 docenti del ciclo secondario, si svolgerà prevalentemente in viaggio e ci porterà nella città di Varsavia, Lublino e in visita al Museo statale del campo di concentramento e sterminio di Majdanek dal 2 al 6 settembre.

Le parole e le storie. Quattro idee terapeutiche per la crisi del mondo contemporaneo

Un ciclo d’incontri gratuito promosso dalla Fondazione Gariwo e dall'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano che si concentrerà sull’analisi di quattro idee fondamentali: Diplomazia, Bellezza, Responsabilità, Giusti. Il ciclo è dedicato a studenti, docenti e a tutta la cittadinanza interessata. Il corso è valido ai fini dell'espletamento dell'obbligo formativo.

GariwoMag

GariwoMag non è solo una rivista. È un invito a partecipare

GariwoMag non sarà l’ennesima rivista culturale, ma uno spazio animato da studiosi, giornalisti, podcaster e videomaker per conoscere il passato e il presente attraverso lo sguardo di chi lotta per i diritti umaniDi Helena Savoldelli e Joshua Evangelista